Ragazza, ce l’hai fatta!

L-R: Jason Cyr (Father), Madison Cyr, Andrew Vandertol (Grandfather).
L-R: Jason Cyr (Father), Madison Cyr, Andrew Vandertol (Grandfather).

di Daren Jenkins

Quando Madison Cyr, sciatrice alpina di 19 anni e atleta Special Olympics, scivola giù per le piste, il suo motto motivazionale “Girl, You Got This” la spinge a non fermarsi. Ha creato delle magliette con questa frase, che la sua famiglia indossa con orgoglio durante le sue competizioni. Madison è arrivata a Sestriere da Calgary, Alberta, Canada, per partecipare ai Giochi Invernali. Suo padre, Jason Cyr, e suo nonno, Andrew Vandertol, che sono a Sestriere con lei, non solo l’hanno supportata nel suo percorso, ma hanno anche preso parte attivamente al suo allenamento. Per Madison, la sua famiglia è ciò che la motiva a competere.

“Mi piace davvero quando mio padre e mio nonno mi guardano sciare,” ha detto Madison. “Ogni volta che abbraccio mio nonno, mi emoziono.”

Andrew si commuove quando parla del percorso di sua nipote da Calgary a Sestriere. Ha promesso che l’avrebbe accompagnata in questo viaggio in Italia per vederla competere nello sci alpino. “Quando ha vinto i campionati nazionali nel marzo del 2024 per qualificarsi ai Giochi Mondiali, le ho detto che sarei stato lì, anche se è molto lontano da casa,” ha detto Andrew.

Jason Cyr wearing Madison’s “Girl, You Got This” motivational shirt
Jason Cyr wearing Madison’s “Girl, You Got This” motivational shirt

Il nonno e il padre di Madison sono stati i suoi compagni d’allenamento. Fino a due anni fa, Andrew, ora 82 anni, sciava con Madison per aiutarla a prepararsi per i Giochi, mentre suo padre la seguiva sul tapis roulant e nella sala pesi.

Madison ha vinto una gara una volta nonostante una piccola frattura del ginocchio sinistro, diagnosticata dopo la gara. La sua competitività si riflette persino negli allenamenti con suo padre. “Amo allenarmi con mio padre perché lui motiva me e io motivo lui,” ha detto Madison. “A volte lo batto sul tapis roulant.”

Anche se Madison è qui per competere, sta anche facendo il tifo per i suoi compagni di squadra e si sta godendo l’opportunità di incontrare e supportare atleti di altri paesi.
Per quanto competitiva sia, suo padre vuole essere sicuro che lei stia anche vivendo un’esperienza positiva, indipendentemente dall’esito della gara. “Siamo felici di essere qui, e la famiglia è super orgogliosa di lei, ed è tutto merito del suo impegno,” ha detto Jason.

Qualunque sia la competizione o l’ostacolo, la sua famiglia si assicura che sappia che ce la può fare.

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