Ieri è stata una giornata storica per il Programma di Allenamento alle Attività Motorie (MATP) di Special Olympics, con la prima dimostrazione ufficiale del MATP ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025.
Gli sciatori del MATP Michal Dolinsky, di Special Olympics Slovacchia, e Samuele Tron, di Special Olympics Italia, sono scesi sulle piste di Melezet a Bardonecchia per dimostrare come funziona il mono-sci. Michal e Samuele hanno la stessa età e sono entrambi allenati dai loro padri, che curiosamente hanno anche loro la stessa età.
Samuele non può vedere, ma ama ascoltare i suoni intorno a sé e reagire a ciò che sente. Mentre lui e suo padre Andrea scendevano la montagna, il pubblico li osservava con ammirazione. A circa 100 metri dalla base della pista, Samuele ha iniziato ad applaudire, entusiasta per gli applausi e gli incitamenti che provenivano dagli spettatori. Suo padre sorrideva raggiante, fiero di suo figlio e dei suoi successi, dimostrando al mondo che lui, e tanti altri come lui, hanno un posto nello sport.
Otto anni fa, Samuele è diventato un atleta, e da quel momento la sua vita è cambiata per sempre. Non era più soltanto un ragazzo che seguiva terapie, ma un atleta che partecipava agli allenamenti, impegnandosi per raggiungere i suoi obiettivi.
Il percorso sportivo di Michal è stato simile a quello di Samuele, ma si è svolto a centinaia di chilometri di distanza, in Slovacchia. Per guadagnarsi da vivere, la famiglia di Michal si è dovuta separare quando era piccolo. È stato difficile, dal momento che suo padre, Miroslav, doveva stare vicino alle montagne per il suo lavoro come istruttore di sci, mentre sua madre viveva altrove per il suo impiego.
Con il passare degli anni, Michal è stato introdotto al mono-sci, sport che ha imparato velocemente grazie all’aiuto di suo padre, che oggi è il suo allenatore. I due hanno trascorso anni ad allenarsi con Special Olympics Slovacchia e Michal esprime il suo entusiasmo per lo sport, alzando le braccia e scuotendosi ogni volta che vede i suoi sci. Il programma MATP ha avvicinato Michal allo sport e ha reso la sua famiglia più unita che mai.
MATP è la prova che tutti, indipendentemente dal livello di abilità, appartengono allo sport, qualsiasi sport esso sia. Michal e Samuele stanno tracciando la strada per altre persone con disabilità intellettive e fisiche affinché possano praticare sport. I loro padri utilizzano oggi l’esperienza maturata con gli allenamenti per educare gli altri e diffondere la conoscenza dello sport adattato a persone ovunque.