Fanélie Croizat promuove il lavoro di squadra in vista di Torino 2025

La sciatrice di fondo di Special Olympics France apprezza la gioia, l’amicizia e la crescita personale più dei podi.

Il brivido dello sport non risiede nelle medaglie vinte, ma nelle amicizie strette e nella gioia di partecipare, secondo la sciatrice di fondo delle Special Olympics France Fanélie Croizat.
La 44enne originaria di Saint-Chamond, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes in Francia, sta per affrontare i suoi terzi Giochi Mondiali Invernali, quando scenderà sulla neve in Italia, dopo aver già partecipato a PyeongChang 2013 e Austria 2017. Sarà tra i 1.500 atleti provenienti da oltre 100 Paesi che gareggeranno ai Giochi Mondiali Invernali di Torino 2025, il più grande evento sportivo e umanitario del mondo.

La storia di Fanélie fa parte della campagna “Celebrate the Exceptional”, supportata da Toyota Motor Europe e UPS, un progetto visivo e narrativo pensato per mettere in luce otto atleti eccezionali di Special Olympics che rappresenteranno i loro Paesi ai Giochi Mondiali Invernali di Torino 2025.

Guardando ai Giochi di Torino 2025, Fanélie rimane fedele al suo obiettivo: godersi l’esperienza e condividere il suo amore per lo sci con gli altri.

Un Momento Magico Ogni Volta

“Partecipo a tutti gli eventi di Special Olympics perché ogni volta è un momento magico per me”, ha riflettuto. Per lei, la gioia sta nel viaggio, non nel risultato finale. L’orgoglio che prova nel competere e nel condividere l’esperienza con gli altri atleti supera di gran lunga il desiderio di salire sul podio.

“Il mio obiettivo è divertirmi, conoscere nuove persone e rendere gli altri orgogliosi di me dando il meglio di me stessa”, ha detto.

Come Atleta Leader di Special Olympics France, Fanélie è impegnata ad aiutare altri atleti a trovare il proprio percorso verso il successo. Crede che la leadership sia radicata nel lavoro di squadra, anche in uno sport individuale come il suo, e che ogni atleta abbia qualcosa di prezioso da offrire.

“Anche se sono un Atleta Leader, non sono sola nel team”, ha detto, sottolineando l’importanza di supportarsi a vicenda e assicurarsi che nessuno si senta escluso.

Trasformata dallo Sport

Special Olympics non ha plasmato solo la carriera sportiva di Fanélie, ma tutta la sua vita. L’opportunità di viaggiare per il mondo, competere in eventi internazionali e, soprattutto, guadagnare fiducia in sé stessa, l’ha cambiata in modi che non avrebbe mai immaginato.

“Lo sport mi ha davvero trasformata; mi ha dato fiducia e mi ha aiutato ad aprirmi verso gli altri,” ha detto. Fanélie ha trovato la sua voce e un senso di appartenenza che va oltre la competizione. Non si tratta solo di vincere medaglie—si tratta di creare una comunità globale di atleti che si sostengono a vicenda e crescono insieme.

Fanélie sottolinea che ciò che la motiva davvero è il senso di cameratismo che si vive agli eventi delle Special Olympics. “Quando faccio sport, mi diverto e mi sento felice”, ha spiegato. È questo amore per l’esperienza, piuttosto che una concentrazione esclusiva sulla vittoria, ad alimentare la sua passione.

“L’atmosfera di questi eventi e le esperienze umane che condividiamo mi motivano ad affrontare nuove sfide”.

Portare la Fiamma Olimpica a Parigi 2024

In preparazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, a Fanélie è stato conferito l’onore di portare la Fiamma Olimpica a Lione, in Francia, vicino alla sua città natale di Saint-Chamond. Il 26 luglio, circondata dalla sua famiglia, dai suoi amici e dai membri di Special Olympics France, Fanélie ha camminato con orgoglio tra le affollate strade della città.

Fanélie ha raccontato: “Ero molto orgogliosa di questo momento perché potevo essere me stessa mentre tutti intorno a me mi sostenevano mentre portavo la fiamma. Tutta la mia famiglia e i miei amici erano lì per supportarmi e fare il tifo per me”.

Il Passaggio dagli Sport Estivi a quelli Invernali

Dopo aver partecipato a gare di nuoto e pallacanestro, a Fanélie non è servito molto tempo per accettare la sfida di competere nello sci di fondo. Proveniente dalla città francese di Saint-Chamond, rinomata per le sue stazioni sciistiche, gli sport invernali sono sempre stati parte della sua vita. “Ho sempre amato gli sport invernali”, ha detto.

Il passaggio dagli sport estivi a quelli invernali non è privo di difficoltà. Gli sport invernali richiedono tecniche diverse, una preparazione fisica differente e, spesso, un atteggiamento mentale diverso. Ma Fanélie ha ammesso di divertirsi a “praticare più sport perché trovo qualcosa di diverso da amare in ognuno di essi. Per lo sci di fondo, amo particolarmente stare all’aperto in montagna.”

“Per me, la cosa più importante è incontrare persone di altri paesi e dare il massimo”, ha aggiunto.

La competizione di sci di fondo si terrà tra il 10 e il 15 marzo presso l’Olympic Cross-Country Center di Pragelato, in Italia.

I Giochi Mondiali Invernali Special Olympics di Torino 2025 si svolgeranno in Italia dall'8 al 15 marzo, con oltre 1.500 atleti provenienti da più di 100 Paesi che si sfideranno in otto discipline: sci alpino, sci di fondo, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, pattinaggio di velocità su pista, snowboard e corsa con le racchette.

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