I fratelli gemelli Dale e Dave Oddman hanno superato numerose sfide per competere nel pattinaggio di velocità su pista corta ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics—e la minore di queste è stata allenarsi esclusivamente con i rollerblade!
A 43 anni, Dale e Dave partecipano a Special Olympics da oltre 30 anni, specializzandosi nel pattinaggio a rotelle, disciplina estiva. Sebbene trascorrano la maggior parte del tempo sulle ruote, questi talentuosi pattinatori—vincitori del bronzo nei 100 metri pattini a rotelle ai Giochi Mondiali Estivi di Abu Dhabi 2019—hanno deciso di mettersi alla prova sul ghiaccio per rappresentare Special Olympics Giamaica a Torino. Dave aveva già gareggiato ai Giochi Mondiali Invernali di Austria 2017, conquistando una medaglia d’oro, ma per Dale sarà la prima esperienza ufficiale sul ghiaccio.
Sebbene in Giamaica la mancanza di una pista di ghiaccio per allenarsi fosse una sfida, Dale e Dave sapevano che trasferire le loro abilità dall’asfalto al ghiaccio era più che possibile. Dopotutto, il percorso dal pattinaggio a rotelle a quello su ghiaccio era già stato tracciato dal loro allenatore, Nigel Davis.
Nigel è conosciuto da molti come “Mr. Special Olympics” grazie ai suoi straordinari successi sia come atleta che come allenatore. Ha iniziato il suo percorso in Special Olympics negli anni ’80, a soli 8 anni, e ha intrapreso la carriera di allenatore nei primi anni 2000. Da allora, ha brillato in entrambi i ruoli, conquistando medaglie d’oro e d’argento nel pattinaggio di velocità ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics del 2013 e venendo nominato Allenatore dell’Anno di Special Olympics Giamaica nel 2017.
Tra tutti i suoi successi, ciò di cui Nigel è più orgoglioso è essere un modello di riferimento in cui gli atleti possano riconoscersi. “Sono fiero di allenarli perché anch’io ho frequentato una scuola speciale e ho avuto difficoltà nell’apprendimento. Ora sono diventato qualcuno a cui possono guardare con fiducia,” racconta.
Come allenatore, Nigel dà grande importanza a creare un ambiente di allenamento divertente, in cui gli atleti possano rilassarsi e lasciare andare le preoccupazioni. “Quando hai una difficoltà, metti un po’ di musica, inizi a pattinare e tutto svanisce,” dice Nigel. “Ti viene solo voglia di ballare.”
Il sostegno, la guida e l’atmosfera serena che Nigel pone al centro del suo approccio all’allenamento hanno avuto un significato ancora più profondo per i gemelli questa settimana: stanno gareggiando a Torino esattamente un mese dopo la scomparsa della loro madre. Sharon Oddman era profondamente coinvolta nel movimento Special Olympics ed è sempre stata la loro più grande sostenitrice nel pattinaggio.
Questa settimana, mentre realizzano il sogno di pattinare insieme ai Giochi Mondiali Invernali, portano con sé anche un grande dolore. Nigel sottolinea che la loro forza nel competere in un momento così difficile è una prova del loro coraggio, incarnando pienamente il giuramento dell’atleta Special Olympics: essere “coraggiosi nel tentativo”.
Oltre al supporto di Nigel, Dale e Dave possono contare sull’affetto dei loro quattro fratelli e sull’appoggio del Ministro dello Sport della Giamaica, Olivia Grange. Prima della loro partenza per Torino, il Ministro ha espresso la sua vicinanza ai gemelli e alla loro famiglia in questo momento di bisogno.
Con il sostegno del loro allenatore e dell’intera Giamaica, Dale e Dave hanno affrontato ogni sfida con coraggio e fratellanza.
