La Flame of Hope™ di Special Olympics inizia il suo viaggio da Atene verso l’Italia.
La Flame of Hope™ di Special Olympics è stata accesa in una cerimonia presso il suggestivo Zappeion Megaron di Atene, Grecia, il 25 febbraio. Questo segna l’inizio del suo viaggio verso i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025, che si terranno dall’8 al 15 marzo.
Erano presenti il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Presidente di Special Olympics Europe Eurasia David Evangelista, il Presidente di Special Olympics Hellas Dionyssios Kodellas Ambassador ad.h. e la Presidente di Torino 2025 Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Accesa dall’Alta Sacerdotessa e atleta di Special Olympics Hellas Ilianna Simeonidi, la fiamma si sposterà ora in Italia, dove sarà il punto focale della tappa finale della Law Enforcement Torch Run® (LETR®). Dall'1 all'8 marzo, la torcia attraverserà diverse città italiane prima di arrivare a Torino per la cerimonia di apertura all’Arena Inalpi l'8 marzo.
Torino 2025 riunirà 1.500 atleti di 102 delegazioni, che gareggeranno in otto sport invernali: sci alpino, sci di fondo, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, pattinaggio di velocità, snowboard e corsa con le racchette.
La Fiamma della Speranza rappresenta molto di più dei pur emozionanti Giochi Mondiali Invernali che ci attendono. Simboleggia la dedizione di ogni atleta Special Olympics. Significa l’impegno di ogni allenatore. Racchiude i sogni di ogni genitore, di ogni famiglia. Mostra il duro lavoro di tanti volontari in tutto il mondo.
“Ma, soprattutto, incarna il meglio dello spirito umano: uno spirito che risiede in ognuno di noi, uno spirito che richiama il più forte senso di unità e solidarietà. Torino 2025 è un palcoscenico non solo per i risultati atletici, ma per il trionfo dell’inclusione, della dignità e dell’uguaglianza, principi che trascendono confini, lingue e culture”.
L’Ambasciatore Kodellas ad.h, ha aggiunto:
“Quando una determinazione incrollabile incontra la sfida dello sport, tutti gli ostacoli, tutte le difficoltà vengono eliminate. Quando, alla linea di partenza, lasci che il tuo sguardo corra lungo il percorso, quando alla partenza conti i respiri che ti serviranno fino al traguardo, quando in cima alla montagna affronti le sfide della vasta distesa bianca che si estende davanti a te, nulla può fermarti.”
“La nostra squadra che presto partirà per Torino, preparata al meglio, unirà il suo entusiasmo a quello degli atleti di tutto il mondo e dimostrerà che la disabilità intellettiva, da percorso accidentato che tutti temono, può, con fatica, perseveranza e amore, diventare una meta che non offre altro che gioia.”
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ha spiegato: “Una scrittrice ed esploratrice francese, Alexandra David-Néel, disse una volta: “Chi viaggia senza incontrarsi non viaggia, si sposta e basta”. È una metafora di questa fiaccola, il cui scopo non è il traguardo o la destinazione, ma il viaggio e ciò che incontrerà lungo la strada. Guardo questa fiaccola e sento parlare tutte le lingue del mondo, le capisco tutte per merito di questa fiamma, che parla un linguaggio universale e rappresenta una luce di speranza per un futuro migliore.”
Un elemento fondamentale del movimento di Special Olympics è la Final Leg, una corsa cerimoniale che si svolge prima dei Giochi Mondiali Estivi e Invernali Special Olympics. Durante questo evento, gli agenti delle forze dell’ordine, che sono i Guardiani della Fiamma®, portano la Flame of Hope, la torcia che simboleggia Special Olympics, alla Cerimonia di Apertura. Questa tradizione non solo onora gli atleti che gareggeranno, ma celebra anche l’unità, la dedizione e il sostegno della comunità globale delle forze dell’ordine. La Final Leg rappresenta il culmine di innumerevoli eventi del Torch Run in tutto il mondo, rafforzando l’impegno a creare un mondo più inclusivo per le persone con disabilità intellettive.
La tappa finale della LETR è stata aggiunta ai 7° Giochi internazionali estivi Special Olympics di South Bend, Indiana, USA. La prima tappa ha portato la Torcia da Chicago, luogo di nascita di Special Olympics, alla cerimonia di apertura dei Giochi del 1987.
Mark McCorkle, membro del Consiglio Esecutivo del LETR e presidente della pianificazione della Final Leg, ha dichiarato: “L’accensione della torcia segna l’inizio di un viaggio di 12 giorni, durante i quali la Flame of Hope risplenderà intensamente, ispirando tutti noi a sostenere lo spirito di inclusione e accettazione.”
